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#RECENSIONE | PLUTONA - JEFF LEMIRE E EMI LENOX ( + JORDIE BELLAIRE )

Plutona | BAO Publishing 
Luglio 2016 | 152 pp. | 19 euro

Plutona è il grande recuperone del mese. Volevo leggerlo da moltissimo tempo e voglio ringraziare i carissimi youtubers che continuano ad alimentare curiosità ed interesse attraverso le videorecensione. La booktuber incriminata a questo giro è Ohmacheansia. L’unica cosa che mi frenava era il prezzo, che voglio dire son povera e quindi poi mi ritrovo a sfogliare tristemente cose in libreria nella speranza che qualcuno si impietosisca e mi allunghi giusto quei venti euro che accorcerebbero la strada verso la felicità. (ndr la tecnica non è perfezionata, non sono previsti risarcimenti in caso di pugni in faccia o risate ).
Ma come disse un saggio una volta (?) le vie per la biblioteca sono infinite – si incappa sempre in qualche nuovo senso unico o strada chiusa, ma si torna in fretta in carreggiata. Che poi, in realtà, io c’ero andata per la guida di Berlino che non ho trovato perché boh hanno deciso d’andarci tutti sta settimana e allora vuoi – già che ci sei – che un giro nel reparto graphic novel non te lo fai? Io non credo. E ho stretto Plutona come Gollum l’Anello senza però sussurrare il mio tesoro che mi sarei preoccupata anche io. E niente, l’ho portato allo sportello con una certa fierezza che manterrò fino al momento in cui dovrò restituirlo e mi renderò conto che non mi appartiene.


 Un giorno, dopo la fine della scuola, cinque ragazzi – il bulletto di quartiere, il nerd, la cicciottella della scuola e la tipa tosta con suo fratello game boy dipendente – trovano un corpo nel bel mezzo di un bosco. Questo corpo è la famosissima e potentissima e ammiratissima – e levissima e purissima - Plutona, la superoina più eroina che c’è. Non sanno bene come comportarsi, ma questa scoperta cambierà radicalmente la loro vita.

Questa è una graphic novel che segue le scie di Stranger Things che – se come me ne siete/siete stati dipendenti - supplisce la fame e l’attesa per l’acclamata seconda stagione il prossimo autunno on your screen e che però non m’ha soddisfatta a pieno. Ho ritrovato quella trama a tinte oscure e misteriosa che è tipica dei teen horror, ma lo sviluppo e la risoluzione mi hanno lasciata con un meh. Il punto forte sono i personaggi, tutti caratterizzati eccezionalmente. In due strisce o poco più – attraverso i vari setting, i vestiti, o la parlata, o le espressioni – si riesce a catturare immediatamente sia carattere che interessi di ognuno di loro, compresa Plutona. Però l’evoluzione e la crescita all'interno della trama risulta un po’ affrettata e quasi incompleta perché insomma l’avete fatta proprio breve sta graphic novel. Vi basteranno un paio d’ore per fagocitarla anche se tornerete indietro spesso per ammirare o sbrodolare sulla grafica e i colori scelti.

Il mistero inserito nella trama vi tiene incollati fino a quando capirete che non ci sarà una conclusione conclusiva che non so se si può dire, ma io lo dico. Questo misterioso mistero non ha l’effetto di un collante tra i personaggi, come ci si aspetterebbe, ma ha la conseguenza di rompere legami che sembravano abbastanza saldi e crearne altri del tutto improbabili che vi faranno esclamare WAIT WHAAT? Sicuramente, i ragazzini che ritroviamo alla fine – confusi, spaesati, in balia delle emozioni, ma soprattutto soli e non più tanto innocenti – non sono quelli che ci vengono presentati all'inizio.

Ho apprezzato particolarmente gli inserti su Plutona, che ci aprono il mondo sulla vita di un personaggio mitizzato dalla città in cui vive e che di notte è un supereroe imbattibile e di giorno una supermamma stanca. E Loki, il carlino di Diane, è una perla. Sicuramente avrei gradito che la graphic novel fosse leggermente più lunga (non oso immaginare l’influenza sul prezzo) e una conclusione un po’ più elaborata e non così netta, con i risvolti psicologici implicati non solo accennati, ma un po’ più approfonditi. Rimane comunque una lettura interessante e di grande intrattenimento.


 

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